ASCI don Guanella Onlus, nel 2014, in collaborazione con l’Opera don Guanella, che nel rione Fondo Fucile nella periferia di Messina gestisce una parrocchia di circa 8000 abitanti, ha deciso di muovere la propria riflessione, e la conseguente strategia di intervento, dall’idea di favorire e garantire la protezione dei giovani nel degradato contesto periferico della città di Messina. Fino al 2014, i progetti volti al contrasto della dispersione scolastica, promossi dalle istituzioni o da altri enti del terzo settore, si sono per lo più concentrati sulla prevenzione del fenomeno e soprattutto su interventi circoscritti ad azioni di sostegno scolastico, ad attività parascolastiche e di integrazione tra i soggetti coinvolti nella problematica (minori, scuola e famiglia). La sfida che si è posta ASCI non si limita al successo scolastico dei possibili gruppi intercettati, piuttosto, l’obiettivo che si sta perseguendo, è intervenire nel processo di socializzazione e integrazione dei minori che vivono in condizioni di concreto e potenziale rischio di marginalità e devianza. Ciò significa che non si agisce esclusivamente sul giovane, ma sul territorio e su tutte le componenti che ne fanno parte. Uno dei principali problemi del quartiere è la criminalità organizzata. L’area è conosciuta come mercato di spaccio della città di Messina ed ogni famiglia ha al suo interno uno o più membri in stato di detenzione.
La prima azione messa in atto in collaborazione con CARITAS Messina è stata la ristrutturazione degli spazi oggi adibiti ad oratorio. Il secondo passo la realizzazione di un campo da calcio a 7, sorto su di una discarica abusiva, nel mezzo del quartiere, che si era trasformato in uno specchio del degrado dell’area. Il secondo passo è stato intervenire in termini programmatici e strutturali per favorire un vero e proprio processo di cambiamento culturale.
Questa modalità di intervento ha permesso e permette, di favorire nei giovani una partecipazione attiva alla vita della comunità e a un uso più positivo del tempo libero anche grazie alla costruzione di relazioni significative con adulti di riferimento. Nel contesto del progetto i riferimenti adulti, messi in campo da ASCI, sono due Animatori Sportivi.
Obiettivo specifico dell’educativa di strada è la socializzazione di soggetti in condizione di emarginazione, attraverso percorsi di aiuto/sostegno svolti dai servizi socio-sanitari del territorio o inserimento in gruppi formali positivi, offrendo un’educazione integrale che parte dallo sport per divenire scuola di vita.