Grazie alla generosità di tanti benefattori la recinzione è terminata!

Grazie a chi si è reso protagonista nella realizzazione di questo progetto attraverso piccole e grandi donazioni posizionando uno, due, tre, cento mattoni.

Il progetto è stato realizzato nel villaggio di Olukitibi ad una decina di chilometri dalla città di Moniya nell’ Oyo State in Nigeria. Da anni, in questo Paese, l’Opera don Guanella sostiene le fasce più emarginate della società. In Nigeria, infatti, vi sono numerose comunità in cui i Servi della Carità, dedicano un’attenzione particolare ai disabili e ai minori provenienti da situazioni familiari difficili e condizioni economiche disagiate.

Il Saint Louis Guanella Centre è una casa che accoglie, oggi, 8 ragazzi con disabilità fisica e mentale. Punto di riferimento per il villaggio e le comunità della zona rurale circostante, ha al suo interno una piccola clinica dove vengono forniti servizi sanitari di base. All’interno della clinica è presente anche una sala parto attrezzata, già utilizzata in diverse occasioni.  Nel centro, già strutturato per accogliere fino a 20 ragazzi residenti oltre ai sacerdoti ed agli operatori, si vive in un clima familiare che favorisce la crescita attraverso attività educative e ricreative. Oltre ai momenti formativi psico-sociali e allo sport, i ragazzi si impegnano nelle attività agro-zootecniche, imparando a coltivare e a prendersi cura degli animali. In questi anni di servizio si è cercato sempre più di accompagnare i ragazzi verso una crescita sana, ricca di emozioni ed esperienze.

Quello che abbiamo fatto fino ad ora però non basta più, è necessario ampliare le attività, soprattutto quelle che possono dare autonomia al centro. L’obiettivo di questo progetto è stato quello di realizzare la recinzione della proprietà per permettere ai nostri ragazzi di essere sempre protetti, lontani dai pericoli presenti nella zona rurale in cui risiedono come  la possibilità di perdersi nel bosco circostante o fare brutti incontri. Senza la recinzione, infatti, chiunque poteva entrare e uscire e spesso avvenivano furti. La nuova recinzione permette di proteggere anche il pollaio e le aree destinate alle attività produttive che potrebbero essere quindi incrementate. Il costo totale dell’opera è stato 14.000 euro.