“Sono invisibili solo perché nessuno li vuole vedere, ma sono sempre di più”

Perché questo progetto? La realtà sociale della Romania vede crescere ogni anno il numero dei senza dimora. Nella sola città di Iasi, (circa 350.000 abitanti) la popolazione senza dimora sfiora il migliaio di persone. I sacerdoti e le suore guanelliane da tempo sostengono i poveri di questa città, soprattutto nel periodo invernale. I primi con l’aiuto dei giovani seminaristi, forniscono coperte indumenti e bevande calde per la strada, mentre le suore provvedono ad oltre ottanta pasti caldi tutti i mezzogiorni. La richiesta di sostegno a questo progetto in Romania è stata accolta come un naturale perseguimento della Mission dell’Associazione. Il pullmino, che l’Associazione ha donato all’Asociatia Congregatia Slujitori Caritatii – Opera don Guanella a Iasi e che verrà utilizzato per le attività con le persone senza dimora a cui padre Bakthiswalagan e la sua Comunità si dedicano in collaborazione con le Figlie di Santa Maria della Provvidenza, è partito da Como il 27 agosto. E’ un piccolo passo mosso verso un ambito progettuale futuro più complesso dell’Opera guanelliana che intende aiutare queste persone con un centro di accoglienza per la formazione e la reintegrazione socio-professionale che prevederà un dormitorio composto da quattro grandi camere, servizi, docce, un’infermeria e un’ampia sala di ritrovo per le attività diurne.