FLAGOFF CEREMONY

FLAGOFF CEREMONY

Celebrazione dell’anniversario dei 30 anni in Africa della Congregazione dei Servi della Carità. Dal 1992 al servizio di ragazzi e ragazze disabili in Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Ghana e Tanzania.

Nel 1992 la Congregazione ha avviato la sua missione in Africa nella Chiesa e nella società nigeriana attraverso l’istituzione di un centro di diagnosi, consulenza e riabilitazione per persone con disabilità intellettiva nell’Arcidiocesi di Owerri, precisamente in Nnebukwu, Oguta LGA – Imo State. Oggi, quei primi modesti inizi hanno portato grandi frutti nell’offrire diagnosi, servizi consultivi e riabilitativi e di cura per bambini e bambine con disabilità psico-fisiche in Nigeria, con strutture all’avanguardia in Imo e Oyo State e con lo stesso approccio in altri paesi africani quali la Repubblica Democratica del Congo dal 1996, in Ghana dal 1997 e dal 2016 in Tanzania.

I bambini con disabilità fisiche e/o mentali, in molti stati africani, sono spesso disprezzati ed emarginati e, purtroppo, in molti casi, vengono rinchiusi dai genitori nella propria abitazione per limitare il giudizio da parte della comunità in cui vivono. Questi bambini infatti sono considerati una disgrazia o anche una maledizione, alla famiglia, da parte di spiriti maligni.

I festeggiamenti di questi 30 anni di missione vogliono essere un’occasione per promuovere attività che cerchino di guidare un dibattito pubblico sull’azione di difesa del diritto ad una vita dignitosa di questi bambini. Un dialogo aperto con i territori, con le istituzioni competenti dei governi africani, con le altre realtà nazionali ed internazionali che si occupano di riabilitazione, con le agenzie delle Nazioni Unite, con donatori e diplomatici.

…la dignità di ogni persona è sempre insondabilmente e infinitamente più grande di quel che possono dirci le scienze umane e le indagini psicologiche o sociologiche. (Con Fede, Amore e Competenza. Roma: Nuove Frontiere 1°ristampa 2003, p.29)

Tre gli obiettivi delle attività in programma:

1. portare in primo piano l’esigenza di un impegno continuo in interventi strategici per i bambini africani con disabilità, da parte di governi, istituzioni e agenzie di donatori internazionali competenti;

2. promuovere il dialogo e condividere tendenze, sfide, opportunità e prospettive nella gestione dei bambini con bisogni speciali nelle famiglie e nella società in generale;

3. approfondire il lavoro di sinergia, coordinamento e cooperazione tra le agenzie competenti e le istituzioni per un migliore accesso all’assistenza sanitaria, all’istruzione e riabilitazione per bambini con disabilità in Africa.

“…ogni persona, da qualsiasi limite sia afflitta, è degna di immenso rispetto ed è capace di perfezionamento e ogni vita umana, anche la più segnata dalla malattia o da qualsiasi forma di povertà, è significativa e preziosa.” (Documento base per progetti educativi guanelliani. Roma: Nuove Frontiere 2° ristampa 2007, p.20)