Obiettivo “Fame Zero”: ognuno di noi può fare la differenza
Il pianeta sta affrontando la più grave emergenza alimentare del 21° secolo. Le aree del mondo in “emergenza fame” sono sempre più ampie e diffuse e la malnutrizione colpisce centinaia di milioni di bambini. L’aggravarsi dell’insicurezza alimentare può essere attribuita al maggior numero di conflitti e ai sempre più ricorrenti effetti della crisi climatica che minano i mezzi di sussistenza delle famiglie. A questo si aggiunge la pandemia data dal Covid-19. Ad oggi, nel mondo, oltre 40 milioni di persone sono a livelli di insicurezza alimentare di “crisi” o di “emergenza”.
La situazione è in rapido peggioramento in 16 Paesi in Africa, 4 in America Centrale e 3 in Asia. Si stima che nel 2020 il 12% (dall’8,4% del 2019) della popolazione mondiale ha vissuto uno stato di grave insicurezza alimentare, circa 928 milioni di persone, 148 milioni in più rispetto al 2019.
Sconfiggere la fame è il secondo obiettivo dell’Agenda ONU 2030, il piano per rendere più sostenibile lo sviluppo e la vita delle persone sul pianeta.
Per realizzarlo, sono stati individuati i seguenti punti:
- garantire alle persone più povere o fragili accesso a cibo sicuro e nutriente;
- combattere la malnutrizione e le malattie che provoca la denutrizione, in particolare nei minori;
- incentivare produzioni agricole sostenibili e garantire sostegno e crescita economica a piccoli produttori, facendo politiche per l’accesso a terreni, risorse, attività produttive in favore di donne, indigeni e imprenditori e imprenditrici locali, oltre a un aiuto per prestiti, gestione economica e formazione;
- passare a un sistema di produzione alimentare sostenibile e che protegge l’ambiente e le biodiversità;
- creare banche delle sementi e delle piante a livello regionale, nazionale e mondiale, e garantire l’accesso alle conoscenze scientifiche sviluppate a tutte le popolazioni;
- aumentare la ricerca agricola, lo sviluppo di tecnologie per poter migliorare anche la produttività e investire di più per supportare lo sviluppo agricolo nei Paesi meno sviluppati.
A causa della crisi in corso e se non si interverrà con decisione l’obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite di raggiungere “Fame Zero” entro il 2030 diventerà sempre più lontano e verrà mancato con un margine di quasi 660 milioni di persone.
Dobbiamo lavorare tutti insieme perché l’obiettivo “Fame Zero” possa essere raggiunto.
Questo Natale puoi dare il tuo contributo sostenendo il progetto “Aggiungi un pasto a tavola”.
Puoi fare la differenza! Donando 20€ puoi assicurare un pasto completo a 10 bambini che vivono nella periferia di Manila.