Manaus, to be continued…

In questi ultimi due anni si è iniziato a scrivere una nuova pagina di carità in terre brasiliane. Grazie all’aiuto di tanti benefattori dell’associazione, abbiamo provveduto alla costruzione del salone polifunzionale dedicato all’Immacolato cuore di Maria in un posto molto povero della regione, di difficile accesso, ma circondato di splendida bellezza naturale. Restano solo da ultimare alcune parti accessorie che permetteranno il suo utilizzo nel migliore dei modi e per tutto l’anno.

Con la pandemia è purtroppo peggiorata la povertà e la miseria che abbiamo dovuto affrontare e nei settori più poveri della parrocchia si sono verificate delle situazioni di grave necessità, ma la risposta della Famiglia guanelliana non si è fatta attendere. Insieme alla Caritas dell’Arcidiocesi, all’interno delle mense, si sta servendo cibo ai bambini dei quartieri più poveri questo in continuità con la distribuzione dei pacchi alimentari che, già da diversi mesi, i missionari e le missionarie stavano consegnando alle famiglie della parrocchia. A questo si è aggiunta la consegna di vestiario.

Dice Padre Gaston: “Tutto questo lavoro ci dà gioia, perché vediamo la popolazione rispondere con noi a queste esigenze. La Provvidenza davvero non smette di stupirci!”

Il Progetto Amazonas continua! Negli ultimi mesi, infatti, grazie all’attività della Presenza Missionaria Guanelliana e dei Cooperatori Guanelliani, si sono realizzate altre due strutture, la chiesa Madre della Divina Providenza e la “Tenda della Carità” dedicata a madre Serena Ciserani che per prima credette nell’apertura di questa missione. Insomma una grande sinergia all’interno dell’intera Famiglia guanelliana per condividere ed accrescere la vita di questa missione che si realizza e cammina soprattutto grazie alla partecipazione di quanti hanno aperto il loro cuore donando qualcosa in favore di questo progetto.

“Grazie dalla popolazione della nostra Parrocchia “Nossa Senhora das Graças” dalla nostra Comunità a tutti per quanto fate e avete fatto per noi!” (La Comunità guanelliana di Manaus)